Per i pochi lettori di questo blog tengo a precisare che scegliere più testate giornalistiche per ottenere la media voto della giornata per ciascun giocatore bianconero non è casuale. Al di là del fatto che ritengo che molti giornalisti non abbiano grosse competenze calcistiche, ciò che mi spinge ad operare in tal modo è determinato dal fatto che nei giornali troppo spesso la verità viene celata.
Spesso è legata ad argomentazioni di maniera: per non rompere rapporti di amicizia con i calciatori o l'allenatore, per evitare di inaridire la fonte delle notizie all'interno della società, per allineamento ad una particolare linea editoriale che tende a non biasimare pesantemente il sodalizio, per troppo amore nei confronti della squadra stessa, per una questione di etica personale che non fa scendere i voti sotto un livello troppo punitivo. Tanti possono essere i motivi; fatto sta che il giornalista è spinto a non calcare troppo la mano, con (più o meno) grave danno al lettore. E' qui che entrano in "campo" i tifosi. Loro sono l'ago della bilancia, quelli che riequilibrano i valori.
Il tifoso non deve rendere conto a nessuno, così accade che -se messo in condizione di esprimere giudizi- è meno condizionato da certi meccanismi, meno diplomatico. E' per questo che, tra le testate giornalistiche cui volgo lo sguardo, appare anche il Tifometro Bianconero. Che non è una testata, bensì un sito in cui i tifosi giudicano -spesso con eccessivo trasporto di simpatia o antipatia- le prestazioni dei propri beniamini. Scelgo le prime dieci pagelle postate (talvolta ne sono meno, ma un minimo di cinque devono essercene sempre per poter fare statistica), e faccio una media che si aggiunge a quelle dei... media. Naturalmente, quando il tifoso si lascia prendere la mano dall'enfasi o dallo sconforto, guardo e passo. Mi spiego meglio: se qualcuno mette 10 ad un giocatore, non mi sento di considerare quel voto perché il 10 non esiste, in quanto rappresenta la perfezione assoluta; e dato che neppure Maradona lo ha mai preso, tantomeno può essere attribuito ad un giocatore dell'Ascoli. Parimenti, stroncature con voti dallo 0 al 3 non sono per me ammissibili: deve succedere l'imponderabile perché possa accettare tali metri di giudizio.
Mercoledì è successo... l'imponderabile. Dei pochi voti postati sul Tifometro, tutti tranne due contenevano stroncature pesantissime nei confronti di questo o quel giocatore. Stavolta li ho accettati, avendo ritenuto che i tifosi ascolani che hanno assistito de visu al match Ascoli-Crotone abbiano messo in campo tutta la loro schiettezza nel giudicare i propri beniamini. E se tanti tifosi hanno ritenuto di dover attribuire un 2 a qualcuno, ritengo che abbiano più ragione loro di alcuni giornalisti che agli stessi giocatori hanno invece attribuito un 5,5 o addirittura un 6,5! Ecco perché le medie di alcuni bianconeri paiono addirittura imbarazzanti.
Questo dovevo precisare e questo ho precisato.
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