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giovedì 20 giugno 2013

commento sulla stagione appena trascorsa

L'Ascoli è una fede: non si discute, si ama. Non rinnego questa frase, l'Ascoli è dentro me sempre e comunque. Ma non si può negare l'evidenza: mai gestione fu più fallimentare. In oltre 10 anni non è stato costruito nulla. Non è una questione di categoria. Il fatto è che la società ha fallito completamente. Al di là dell'aspetto economico (sul quale non entro nel merito, ma a sentire certe voci la situazione è più che drammatica), la società Ascoli Calcio continua a riciclare sempre le stesse persone che hanno già fallito in passato e, presumibilmente, lo faranno anche in futuro. Perché il calcio non è il loro pane quotidiano. Intendiamoci: l'intero mondo del calcio italiano sta andando allo sfascio, governato da sanguisughe il cui unico interesse è il denaro e non la valorizzazione di calciatori o del gioco in sé. Perché il calcio è e resta un gioco. D'accordo, un gioco in cui è importante vincere. Ma nessuno si è mai posto il problema che, magari, se una squadra gioca IL calcio la gente è invogliata ad andare allo stadio. Anche se poi questa squadra perde spesso. Ma ci si diverte. Le squadre di Zeman ne sono un esempio!
Torniamo all'Ascoli Calcio. Il fallimento è totale, sotto ogni punto di vista. La 1^ Divisione è, allo stato attuale, anche troppo: una società di dilettanti allo sbaraglio quale la nostra, a mio avviso, non meriterebbe neppure la serie D. Non sono più intenzionato a dire: va bene così. 
Non va bene nulla. Continua a non esserci un minimo di organizzazione. Potrei parlare per ore di questo. Ma è tutto inutile. Mi ero illuso, a gennaio 2013, che qualcosa stesse cambiando. Era, la mia, la patetica speranza di un bambino che crede ancora in Babbo Natale.
Ebbene, ora lo so: Babbo Natale non esiste. Come non esiste la società Ascoli Calcio.
C'è l'Ascoli, mia unica fede. Continuerò a seguirla nelle pagine di questo blog perché mi fa sentire vivo e bianconero dentro. Quale sono sempre stato -sin dal concepimento- e sempre sarò. Il resto... parafrasando una vecchia canzone dei Timoria, il resto è merda!

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