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giovedì 12 giugno 2014

MARCHIONNI E LO SCUDETTO DEL CHIEVOVERONA PRIMAVERA

Lorenzo Marchionni gioca col Chievo, ma per metà è ancora dell'Ascoli Picchio. Perlomeno fino al 20 giugno quando si decideranno le sorti di tutti i calciatori in comproprietà. Il ragazzo, ieri sera, ha trionfato al Viareggio. Un risultato importantissimo per il ragazzo che, purtroppo, può fregiarsi di appena 28' giocati in tutta la manifestazione. "Quanno è tempo de pijallo 'n culo, er vento t'arza sempre la camicia", recita un proverbio romanesco.
Nel match dei quarti di finale Chievoverona-Juventus (1-0 il risultato finale), Marchionni parte in panca, numero 17 sulle spalle, entra al 77' e viene sostituito all'84' a causa di un infortunio. 
La gara di semifinale contro la Fiorentina (9-8 d.c.r. il risultato finale, 3-3 dopo i tempi supplementari), Lorenzo se la vede dal lettino di infermeria...
Riesce, però, a recuperare per la finale!
Ieri sera è partito titolare. Dopo 21', però, il riacutizzarsi dell'infortunio lo ha costretto ad abbandonare il campo. 
Per la cronaca,  nella finale di ieri sera i veneti hanno superato il Torino di Longo e Barreca per 4-3 (d.c.r., 0-0 al termine dei supplementari).
Un vero peccato per il ragazzo che, nel corso del campionato, ha collezionato 15 presenze, 750 minuti giocati, 3 panchine e 4 reti, entrato in forma smagliante proprio nelle ultime giornate della regular season. Il sogno di risultare decisivo in una gara di final eight è durato 21 minuti. In ogni caso, però, lui uno scudetto se l'è cucito al petto. Ad majora, Lorenzo!

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