PRECISAZIONE SULLE COMPROPRIETA'

Tengo a precisare che, quando una comproprietà va alle buste, è risolta. Ovvero, è CESSATA. Se non c'è nessun deposito, il calciatore passa alla società titolare del tesseramento, non già quella avente il diritto di partecipazione.

(Nessun deposito: come prevede la normativa vigente, il mancato accordo tra le parti e il mancato deposito di offerta da entrambe le società, determina la decadenza, a carico della società titolare del diritto di partecipazione, da ogni inerente diritto. Pertanto, il calciatore rimane tesserato per la società titolare del tesseramento)

Poiché in giro leggo tante inesattezze, ivi compresi quelle degli organi ufficiali delle società, tenuto conto che -forse- il sito della Lega Serie A è il più attendibile di tutti (perlomeno per ciò che concerne il deposito dei contratti sottoscritti), facciamo chiarezza sulle nostre comproprietà.
COLOMBA DAVIDE: definitivo al Parma.
DI GENNARO MATTEO: definitivo al Parma.
GRAGNOLI DANIELE: definitivo al Parma.
HANINE YONESE (*): definitivo all'Ascoli (nessun deposito in busta)
MARCHIONNI LORENZO: definitivo al Chievo.
PASQUALINI LORENZO: definitivo al Parma
RONCHI MIRKO: rinnovo comproprietà
STORANI EMILIANO (*): definitivo all'Ascoli (nessun deposito in busta)
TAMASI TSOLT (*): definitivo all'Ascoli (nessun deposito in busta)


(*) per gli asteriscati HANINE, STORANI E TAMASI vale (per tutti e tre) lo stesso discorso:
le due società non hanno trovato l'accordo, sono così andate alle buste.
Nessuna delle due società ha effettuato il deposito (NESSUN DEPOSITO).
A chi va il 100% della proprietà dei giocatori, partendo dal presupposto che la decisione di risolvere alle buste annulla la comproprietà? Va alla società titolare del tesseramento.
E qual'è, secondo la Lega Serie A, la società titolare del tesseramento? E' l'ASCOLI
I tre sono nostri, definitivi al 100%. 

Di comproprietà ne è rimasta una sola, quella di Ronchi.